Lungimiranza come forma mentis.
Indagine sull’efficacia della gestione strategica.
Sono molto orgoglioso della pubblicazione dell’indagine “Lungimiranza come forma mentis. Indagine sull’efficacia della gestione strategica” su Sviluppo&Organizzazione.
In questo momento storico di grande incertezza e complessità diventa ancora più importante il tema del futuro per le imprese.
Partendo dall’evidenza empirica dell’intelligenza strategica (Breviario sul pensiero strategico, 2019) emerge che la lungimiranza sia la facoltà più importante per la buona, efficace gestione strategica.
L’indagine si è basata su un questionario che è stato somministrato a oltre 2500 imprenditori, presidenti/CEO e C-level ottenendo una risposta da 185 rispondenti.
La conclusione più evidente è rivolta al focus della gestione strategica che ha un peso superiore sul passato e presente rispetto alla gestione del futuro.
In relazione agli aspetti più salienti e più lungimiranti per il top management l’indagine mostra:
I fattori strategici attitudinali.
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- Robustezza
- Realismo
- Priorità
- Visione
- Coraggio
- Intraprendenza
Gli stili manageriali.
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- Conservatori accorti
- Innovatori abili
- Equilibrati
- Deboli in passato
- Timidi in futuro
- Incerti
Sulla base del concetto iniziale sull’efficacia della gestione strategica, si evidenzia che un approccio poco indirizzato al futuro potrebbe ridurre il vantaggio competitivo.
Per rafforzare i vari concetti si può affermare che, una gestione strategica lungimirante sia rappresentata da una forte governance orientata al progresso e alla crescita.
All the Best!