Prestrategia. Il nuovo ciclo dell’impresa
L’efficace gestione strategica della governabilità e della vocazione di progresso.
Osservando da vicino la gestione strategica dell’impresa moderna mi sono fatto l’idea che una limitata governabilità e una bassa vocazione e propensione al progresso potrebbero rendere il futuro più incerto. Il focus strategico principale dovrebbe essere guidato dal progresso e sostenuto e garantito da quattro agenti: vitalità, direzione, rigenerazione e appartenenza.
La governabilità si riferisce alla qualità direttiva dell’azione strategica dell’organo di governo sui temi di robustezza, durata, produttività ed efficacia nel lungo periodo. Il tema della governabilità e della direzionalità abbraccia la governance e la lungimiranza che le persone delegate mettono in atto per decidere, tutelare, guidare e realizzare lo scopo e l’esercizio dell’impresa nel presente e nell’avvenire.
La domanda di partenza.
Per governare meglio (= essere più efficaci) l’impresa potrebbe essere utile un ciclo prestrategico?
Le finalità di questa nuova soluzione sono:
- Ottenere più realismo, più consapevolezza e più cognizione in merito alla realtà esistente e circostante dell’essere e del divenire.
- Fondare il processo decisionale dell’esecutivo su un mix di assunti, di riflessioni e di deduzioni prestrategiche più robuste, più consistenti e più stabili.
- Distinguere meglio le differenze sostanziali e le azioni essenziali, più correttive, più direttive, più realistiche su cui focalizzare l’attenzione, gli sforzi e le risorse.
Prestrategia è:
- uno “stress test”, un metodo critico, analitico e dialettico, per testare e poi per indirizzare il government nella migliore direzione possibile, per superare gli ostacoli, per creare maggior consenso e partecipazione nel gruppo di comando, per generare maggiore soddisfazione per i risultati ottenuti. Per materializzare questo spirito argomentativo e esplorativo si propone, prima di tutto, l’utilizzo intensivo della tecnica del domandare, strutturando vertiginosi inventari di interrogativi, finalizzati a dimensionare e approfondire i temi cruciali dell’azione di governo rivolti alla direzionalità e al futuro. Forse questa parte rappresenta il contributo più “innovativo” di tutto questo studio.
- un “ciclo anticipatorio” volto a irrobustire il miglior conseguimento dello scopo (= attività economica esclusiva e singolare per la produzione e la commercializzazione di beni/servizi), degli obiettivi di lungo periodo (= traguardi ottenuti e previsti che l’organizzazione si è data nell’arco temporale futuro), della direzionalità della strategia complessiva e della vocazione di progresso della ventura (= agenti di unicità e originalità costituenti la strategia di mercato).
- un “acceleratore” per stimolare, generare e/o rigenerare la vocazione e le forze agenti del progresso. Vitalità. Direzione. Rigenerazione. Appartenenza.
Questi agenti del progresso sono le forze che agiscono più efficacemente per emancipare, influenzare e modificare la strategia e il valore dell’impresa. Nello specifico sono le dinamiche propulsive che danno la direzionalità e la potenza all’indirizzo strategico di lungo periodo.
- vitalità (rappresenta la sfera dell’identità e l’area riferita al patrimonio consolidato, alla capacità esecutiva ed evocativa, alla grandezza della crescita);
- direzione (rappresenta le capacità e le abilità attuali e potenziali di governo, di processo decisionale, di pianificazione strategica, di gestione operativa ordinaria e straordinaria e di amministrazione nonché le sensibilità culturali, sociali, ambientali della proprietà, del consiglio di amministrazione e del gruppo di comando);
- rigenerazione (rappresenta le forze progressiste e innovative in grado di ammodernare, modernizzare, rinnovare, evolvere);
- appartenenza (rappresenta il capitale umano che partecipa, lavora ed esegue la strategia e indaga aspetti hardskill e softskill che creano un’organizzazione partecipe, coesa, efficace e efficiente in un ambiente consensuale).
Approfondimenti:
https://www.emanuelesacerdote.com/filosofia-per-l-impresa/